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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia

 
 
 

INDIRIZZI TECNICI ACQUEDOTTI

COPERTINA DOC

L’acqua comunemente definita “potabile”, fornita attraverso la rete dell’acquedotto, è da considerarsi una risorsa pregiata e la sua disponibilità è un requisito indispensabile per la salute ed il benessere della popolazione. Il Trentino gode di una situazione particolarmente favorevole, disponendo quasi ovunque di abbondanti acque con caratteristiche di buona qualità; tuttavia la crescente pressione sulle acque, determinata dal loro utilizzo intensivo, e la discontinua disponibilità dovuta anche ai cambiamenti climatici, rischiano di compromettere questa facile possibilità d’uso.

Per tali ragioni diventa importante ottimizzare le infrastrutture che forniscono acqua potabile al fine di utilizzare la risorsa in modo più efficiente e sicuro. Sulla base di queste considerazioni è stata approvata una raccolta di indicazioni tecniche per la progettazione, la costruzione, l’adeguamento e la manutenzione degli acquedotti pubblici posti sul territorio provinciale, con l’obiettivo di assicurare un’uniformità di applicazione, sia per i progettisti che per i vari enti competenti, come la Provincia, i comuni e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari.

Il Piano generale utilizzazione acque pubbliche (art. 12 delle Norme di attuazione) stabilisce che le opere di captazione, di raccolta, di adduzione e di distribuzione dell'acqua debbano essere mantenute in costante efficienza, curando in particolare l'eliminazione delle perdite e delle disfunzioni. L'art. 14 delle Norme di attuazione del medesimo piano stabilisce inoltre che l'uso delle acque deve essere improntato al principio dello sviluppo sostenibile e deve essere indirizzato al risparmio, al riutilizzo ed al rinnovo della risorsa tenuto conto dell'obiettivo di garantire una fornitura globalmente sufficiente di acque di buona qualità per un utilizzo durevole, equilibrato ed equo, con priorità per il consumo umano; lo stesso art. 14 dispone infine che gli atti che consentono l'utilizzazione delle acque pubbliche o che sono finalizzati alla modificazione, alla limitazione o all'interdizione delle utilizzazioni, nonché la valutazione dell'impatto ambientale, gli strumenti di programmazione settoriale e i provvedimenti di incentivazione previsti dalle norme vigenti, debbano essere adottati nel rispetto dei criteri sopra enunciati.

Si è rilevata pertanto la necessità di costituire, nel rispetto della vigente normativa, una raccolta di indicazioni tecniche per la progettazione, la costruzione, l'adeguamento e la manutenzione degli acquedotti pubblici posti sul territorio provinciale, con l'obiettivo di assicurare un'uniformità di applicazione, sia per i progettisti che per i vari enti competenti nel settore dell'acqua potabile (Comuni, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Provincia Autonoma di Trento), in modo che i principi enunciati dagli articoli 12 e 14 delle Norme di attuazione del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche possano essere concretamente realizzati.

A cura delle strutture provinciali competenti, con il coordinamento dell'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia e con l'apporto, in via collaborativa, degli enti gestori di acquedotti operanti sul territorio provinciale, del Comitato interprofessionale degli ordini e collegi tecnici della Provincia di Trento e del Consiglio delle Autonomie locali, è stato redatto il documento "Indirizzi per la progettazione, la costruzione, l'adeguamento e la manutenzione degli acquedotti pubblici situati sul territorio della provincia di Trento", datato dicembre 2014, del quale si propone l'approvazione, con la finalità di consentire, in modo efficace ed univoco per tutti i soggetti coinvolti, la scelta delle modalità con cui vengono realizzate le opere e le infrastrutture pubbliche destinate all'utilizzo potabile.

Il documento costituisce inoltre un "VADEMECUM" nel quale sono riportate, con riferimento alle norme vigenti, anche le indicazioni per la stesura dei progetti riguardanti nuovi acquedotti o modifiche di acquedotti esistenti, nonché quelle per la presentazione della domanda di rilascio, modifica o rinnovo del titolo a derivare acqua pubblica, con l'intento di facilitare il raccordo tra i vari aspetti di competenza delle diverse strutture provinciali.

 
Scarica il testo della deliberazione della Giunta provinciale
Scarica il VADEMECUM
 
 
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